Arrivano nuove regole per il Trattamento di fine rapporto (Tfr) e la pensione integrativa contenute nel Ddl concorrenza approvato dal Senato. Ad oggi i lavoratori devono scegliere se percepire il Trattamento di fine rapporto a fine carriera o se investirlo integralmente in uno specifico fondo pensione. Qualora non venga fatta una scelta, scatta automaticamente la seconda alternativa.
Ma ora si cambia. Come spiegato dallo Studio Cataldi, ci sarà la possibilità per i lavoratori di optare per una destinazione anche solo parziale del Tfr al fondo pensione aziendale o settoriale o a Fondinps, sulla base di quanto fissato con un accordo anche aziendale. La restante parte potrà quindi continuare ad essere accantonata nella maniera tradizionale e percepita a fine carriera integralmente.
Inoltre, si estende le possibilità di prepensionamento dai fondi pensione, prevedendo che esse operano nel caso in cui il lavoratore si trovi in stato di disoccupazione da un periodo di tempo superiore a 24 mesi, contro i 48 attuali, e con riduzione fino a 10 anni, contro i 5 attuali, dei requisiti ordinari. Le misure saranno definitive solo dopo l’approvazione della Camera.
Fonte: Soldiweb